martedì 5 febbraio 2013

RISPARMIO ED EFFICIENZA: UNIONE DEI COMUNI


Oggi i Comuni si trovano a fare i conti con risorse economiche in costante contrazione, stretti tra progressive riduzioni dei trasferimenti statali e crescenti vincoli di spesa indotti dal Patto di Stabilità .
Diventa quindi indispensabile e strategico sviluppare forme di cooperazione intercomunale in grado di garantire una gestione più razionale ed efficiente delle funzioni locali, nel contempo mantenendo una economicità di gestione.
La mia proposta è , pertanto, quella di associare i Comuni di Falconara, Chiaravalle, Montemarciano e Monte San Vito in una nuova "Unione di Comuni" (già esistente per questi ultimi due) al fine di conseguire un elevato grado di integrazione amministrativa ed ottenere benefici economici e gestionali.
I Sindaci di Montemarciano e di Monte San Vito, con cui mi sono confrontato su questo progetto, hanno già manifestato grande interesse per l'iniziativa.
Nel nostro progetto sono molti i servizi che potrebbero essere gestiti in forma associata: appalti, gare e contratti; attività di progettazione; pianificazione urbanistica e gestione del territorio; manutenzione del verde pubblico; formazione e gestione del personale; attività produttive e sportello per le imprese; assistenza educativa ai minori; assistenza domiciliare; centri estivi; partecipazione a bandi europei, promozione turistico-culturale; tributi; raccolta rifiuti; servizi informatici; igiene urbana, ricovero cani randagi; servizi di derattizzazione e disinfestazione, comunicazione pubblica
L'Unione non mette in discussione l'autonomia del Comune e non crea sovrastrutture con costi aggiuntivi. La gestione associata dei servizi, unendo le risorse finanziarie destinate all'erogazione degli stessi da parte di ciascun Comune consente, in prospettiva, la riduzione del costo pro-capite dei servizi erogati.
L'Unione permette un miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi offerti ai cittadini poichè rende possibili politiche di investimento comuni che sarebbero difficilmente sostenibili dai singoli Enti, in particolare negli ambiti dei servizi alla persona e dell'edilizia pubblica.
L'Unione consente la creazione a livello sovra comunale di uffici che potranno operare con una maggiore specializzazione e qualificazione: ciò consentirebbe ai Comuni associati anche di superare le difficoltà connesse alla carenza di personale derivante dal blocco del turn over e dai vincoli alle assunzioni.
Verrebbero così favorite l'ottimizzazione delle risorse umane e delle competenze acquisite.
La costituzione dell'Unione, pertanto, non solo non pregiudicherà il mantenimento degli attuali livelli occupazionali nei Comuni associati, ma rappresenterà per il personale comunale anche un'importante occasione di valorizzazione professionale.
L'Unione permette infine agli amministratori locali di elaborare un'unica strategia condivisa di sviluppo dell'intero territorio sovracomunale per garantire servizi e infrastrutture in grado di soddisfare maggiormente le richieste dei cittadini e delle imprese che operano in sistemi economici e produttivi di area vasta.

Antonio Mastrovincenzo

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