mercoledì 6 febbraio 2013

ATTUALE CONSIGLIO COMUNALE E GIUNTA

Qui potete vedere l'attuale Consiglio Comunale e la Giunta di falconara Marittima

CONSIGLIO COMUNALE

GIUNTA COMUNALE

SCUOLA

Nella scuola crescono le persone e i cittadini del futuro.
Riteniamo quindi necessario e fondamentale:
-rendere prioritari gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici della città per offrire una scuola sicura, pulita, confortevole e adeguata alle
esigenze dei bambini e ragazzi ;
-aiutare i genitori nella crescita dei figli offrendo strumenti di sostegno in sinergia con altre agenzie educative presenti nel territorio volontarie e non (sportive, parrocchiali, musicali..).
-che tutte le scuole lavorino in rete tra loro e con l’amministrazione pubblica per ottimizzare risorse, opportunità formative e progetti culturali;
-favorire la relazione con il mondo del lavoro e le aziende locali, con progetti mirati.

martedì 5 febbraio 2013

CULTURA

La cultura rappresenta un bene comune, una ricchezza che deve essere messa a
disposizione di tutte le persone. La partecipazione alla vita culturale rappresenta
un’occasione di crescita formidabile per ogni persona.
Una mirata proposta culturale rappresenta una ricchezza per il mondo del lavoro
in quanto non solo può sviluppare un settore nel quale possono trovare occupazione
i cittadini falconaresi ma, soprattutto, è in grado di implementare un’offerta a
vocazione turistica che potrebbe rappresentare, gradualmente, una ricchezza per la
nostra città.
Ci impegniamo a potenziare e riqualificare la Biblioteca Comunale, che viene intesa
come luogo di incontro, ascolto, dibattito, integrazione e confronto. Alcuni progetti che
perseguiremo sono:
il ripristino della “Biblioteca in Spiaggia” itinerante lungo il litorale falconarese nei mesi
estivi (con servizi di prestito libri e animazione);
l’attivazione di proposte di lettura animata per bambini e ragazzi;
la progettazione e realizzazione di manifestazioni culturali, rivolte a bambini, ragazzi,
giovani e adulti, finalizzate alla valorizzazione della scrittura creativa;
istituzione del book-crossing presso la biblioteca comunale
individuare dei “luoghi dell’arte”. Nell’ottica di una valorizzazione ed incentivazione
delle attività culturali prodotte nel nostro territorio da enti e associazioni locali.
L'attività teatrale, in particolare, potrà essere sviluppata attraverso collaborazioni
e sinergie con i Comuni limitrofi per un miglior utilizzo delle strutture e degli spazi
esistenti da parte delle numerose realtà amatoriali del territorio.

RISPARMIO ED EFFICIENZA: UNIONE DEI COMUNI


Oggi i Comuni si trovano a fare i conti con risorse economiche in costante contrazione, stretti tra progressive riduzioni dei trasferimenti statali e crescenti vincoli di spesa indotti dal Patto di Stabilità .
Diventa quindi indispensabile e strategico sviluppare forme di cooperazione intercomunale in grado di garantire una gestione più razionale ed efficiente delle funzioni locali, nel contempo mantenendo una economicità di gestione.
La mia proposta è , pertanto, quella di associare i Comuni di Falconara, Chiaravalle, Montemarciano e Monte San Vito in una nuova "Unione di Comuni" (già esistente per questi ultimi due) al fine di conseguire un elevato grado di integrazione amministrativa ed ottenere benefici economici e gestionali.
I Sindaci di Montemarciano e di Monte San Vito, con cui mi sono confrontato su questo progetto, hanno già manifestato grande interesse per l'iniziativa.
Nel nostro progetto sono molti i servizi che potrebbero essere gestiti in forma associata: appalti, gare e contratti; attività di progettazione; pianificazione urbanistica e gestione del territorio; manutenzione del verde pubblico; formazione e gestione del personale; attività produttive e sportello per le imprese; assistenza educativa ai minori; assistenza domiciliare; centri estivi; partecipazione a bandi europei, promozione turistico-culturale; tributi; raccolta rifiuti; servizi informatici; igiene urbana, ricovero cani randagi; servizi di derattizzazione e disinfestazione, comunicazione pubblica
L'Unione non mette in discussione l'autonomia del Comune e non crea sovrastrutture con costi aggiuntivi. La gestione associata dei servizi, unendo le risorse finanziarie destinate all'erogazione degli stessi da parte di ciascun Comune consente, in prospettiva, la riduzione del costo pro-capite dei servizi erogati.
L'Unione permette un miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi offerti ai cittadini poichè rende possibili politiche di investimento comuni che sarebbero difficilmente sostenibili dai singoli Enti, in particolare negli ambiti dei servizi alla persona e dell'edilizia pubblica.
L'Unione consente la creazione a livello sovra comunale di uffici che potranno operare con una maggiore specializzazione e qualificazione: ciò consentirebbe ai Comuni associati anche di superare le difficoltà connesse alla carenza di personale derivante dal blocco del turn over e dai vincoli alle assunzioni.
Verrebbero così favorite l'ottimizzazione delle risorse umane e delle competenze acquisite.
La costituzione dell'Unione, pertanto, non solo non pregiudicherà il mantenimento degli attuali livelli occupazionali nei Comuni associati, ma rappresenterà per il personale comunale anche un'importante occasione di valorizzazione professionale.
L'Unione permette infine agli amministratori locali di elaborare un'unica strategia condivisa di sviluppo dell'intero territorio sovracomunale per garantire servizi e infrastrutture in grado di soddisfare maggiormente le richieste dei cittadini e delle imprese che operano in sistemi economici e produttivi di area vasta.

Antonio Mastrovincenzo

CEMENTIFICAZIONE PALOMBINA VECCHIA.


UN “UFFICIO EUROPA” IN COMUNE

UN “UFFICIO EUROPA” IN COMUNE PER REPERIRE NUOVE RISORSE

Sul tema della progressiva riduzione dei trasferimenti pubblici agli enti locali, in questi anni abbiamo più volte, invano, sollecitato la Giunta Brandoni ad attivarsi con azioni concrete.
E’ necessario che l’Amministrazione Comunale si doti di un’organizzazione in grado di intercettare tutte le opportunità di finanziamenti pubblici indetti... tramite bando dall’Unione Europea e dalle Amministrazioni statali e regionali. 
A tale scopo se sarò eletto Sindaco, provvederemo ad istituire “l’Ufficio Europa”, un nuovo servizio del Comune, finalizzato a reperire risorse e a sviluppare progetti a favore dei cittadini, delle imprese e del territorio.
L’Ufficio Europa, per il suo funzionamento, si avvarrà inizialmente della collaborazione esterna di una società di professionisti, selezionata in assoluta trasparenza attraverso procedure di evidenza pubblica. Il tutto senza costi aggiuntivi per le casse dell’Amministrazione poiché la società incaricata percepirà un compenso (all’interno del finanziamento europeo) solo se i progetti presentati saranno effettivamente approvati e finanziati. 

Dopo lo start-up iniziale, l’assestamento organizzativo avverrà mediante la valorizzazione delle risorse umane attualmente impiegate negli uffici comunali, opportunamente formate e qualificate, in modo tale da garantire stabilità e competenze adeguate al nuovo servizio ed alle funzioni ad esso collegate. Sarà quindi costituito un vero e proprio gruppo di lavoro intersettoriale che opererà in questo ambito strategico.

L’Ufficio opererà in sinergia con le Amministrazioni locali vicine, nella prospettiva dell’Unione dei Comuni e nella logica di collaborazione di area vasta. La finalità è offrire uno strumento supplementare per sviluppare insieme progetti di sviluppo urbano, di mobilità sostenibile, di tutela ambientale, di inclusione sociale. Saranno coinvolti, nei singoli progetti, associazioni di categoria, sindacali, di volontariato.
L’accesso alle risorse, oltre alla validità dei progetti, necessita di un numero di partners qualificati in grado di presentare proposte che siano espressione di un sentire comune e sintesi di urgenze diffuse sul territorio.
Siamo consapevoli che questa iniziativa – in relazione alla scarsità di risorse pubbliche - rappresenta l’inizio di un nuovo tracciato. La nostra futura Amministrazione dovrà investire in questa direzione come percorso obbligato verso la ricerca di risposte concrete e dunque di nuove forme di finanziamento per far fronte alle crescenti esigenze della comunità, fino ad oggi rimaste insoddisfatte.

sabato 2 febbraio 2013

AMBIENTE

La bellezza può salvare Falconara

-Gestione delle aree verdi: censimento, cura e riqualificazione, individuazione di ulteriori aree per messa a dimore del verde.
-Ottimizzazione della raccolta rifiuti.
-Recupero delle opere già esistenti con le nuove tecnologie a "risparmio energetico", no a nuova edificazione e cementificazioni.
-Valutazione dell'impatto ambientale di opere previste (by pass, raddoppio bretella, terza corsia autostrada, centri commerciali)

Commento di Paolo
"NON UN ALBERO DI MENO..."

RACCOLTA DEI RIFIUTI A FALCONARA

RACCOLTA DEI RIFIUTI A FALCONARA: IL FALLIMENTO DELLA GIUNTA BRANDONI

In questi giorni è arrivata nelle case di tutti i cittadini la letterina elettorale di Brandoni. Mi riferisco alla penosa strumentalizzazione della comunicazione sulla raccolta dei rifiuti.
Per spiegare ai cittadini aspetti tecnici della gestione dei rifiuti e del loro corretto conferimento era necessario inserire nel depliant una foto del Sindaco? Per l’Amministrazione di destra evidentemente si, per trarne un ingiusto vantaggio mediatico in tempi di campagna elettorale.
Entrando nel merito, la comunicazione è una vera presa in giro per i cittadini. Infatti non c’è alcuna necessità reale, come invece riportato nel depliant, di conferire rifiuti specifici ad orari specifici. Questo sarebbe necessario se il nostro Comune gestisse i rifiuti con il metodo del “porta a porta spinto”. Brandoni ha invece deciso, con un’inopinata inversione ad “u” rispetto alla sua scelta iniziale, di abbandonare il sistema del porta a porta, già impostato dall’allora maggioranza di centro sinistra, optando per la raccolta di prossimità. Ed oggi cittadini e imprese che operano sul territorio subiscono gli effetti disastrosi di questa pessima scelta, che il PD non ha mai smesso di contestare. Infatti, mentre la Regione Marche ha una media del 50 % di raccolta differenziata e la provincia di Ancona fa anche meglio, conseguendo un risultato di circa il 54 % , il Comune di Falconara, si ferma al 42 %., il peggior risultato fra i sei comuni più grandi.
E non si tratta soltanto di un dato negativo solo sotto il profilo “civico” e ambientale. Di fatto tutto ciò si traduce dal 2009 (anno di applicazione della disciplina per il deposito dei rifiuti solidi) in un considerevole danno economico per tutti i contribuenti falconaresi.
Non solo un danno “immediato” per i falconaresi, per la necessità di rivedere al rialzo le tariffe per il servizio di raccolta differenziata, ma una beffa che produce i suoi effetti da tempo. Infatti dal 2008 i residenti di Falconara pagano al Comune una delle TARSU più alte in circolazione, proprio in virtù della presunta attuazione del servizio di raccolta differenziata porta a porta, che essendo più complesso, è anche più costoso. Così i cittadini pagano da anni una quota supplementare giustificata da un servizio (raccolta porta a porta) che non è mai esistito.
Grazie all’Amministrazione Brandoni, per il mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta stabiliti dalla disciplina regionale, Falconara è costretta a pagare per conferire i rifiuti in discarica, oltre agli 80 euro a tonnellata, anche 24 euro in più di penalità per non aver raggiunto il 60%. E sono risorse che la città avrebbe facilmente potuto risparmiare e quindi reinvestire.
Ma quanti sono i soldi che invece di essere utilizzati per i cittadini sotto forma di servizi ed investimenti, sono stati letteralmente gettati nella spazzatura? Se Falconara avesse raggiunto il 60% di differenziata, il risparmio in tre anni sarebbe stato di un milione e mezzo di euro! Quanto si sarebbe potuto fare per la città avendo a disposizione una somma così ingente per i servizi ai cittadini, commercio, artigianato, cultura, servizi sociali….
I cittadini di altri Comuni virtuosi, che si sono impegnati per tempo e con scrupolo nel perseguire gli obiettivi (ambientali, civici ed economici) sulla raccolta differenziata, oggi beneficiano di città più pulite e più ricche. Falconara invece grazie all’Amministrazione di destra ha ottenuto l’esatto contrario. Un servizio inefficiente e più costoso, una città più sporca, ma in compenso meno risorse e quindi nessuna opportunità di scelta.


Antonio Mastrovincenzo

CENTRO PER IL RIUSO O DISCARICA?

L'inaugurazione 


COMMENTI:
Stefano Tarini01 marzo 2013 Penso sia stata una buona idea ma la proposta deve essere ospitata da un locale adeguato e decoroso se aperto al pubblico.
Anonimo07 marzo 2013   E' sempre facile criticare qualcosa che io ritengo sia molto positivo per la città. Non mi sembra che queste foto siano così "compromettenti" o denotino una situazione di particolare degrado. Troppo facile criticare ciò che ha fatto qualcun altro, non perdiamo tempo a trovare la pulce nelle belle iniziative. Sono ben altre le cose che vanno cambiate, sicuramente non un centro che promuove lo scambio e una pratica solidale.
Anonimo07 marzo 2013  Sono i particolari che distinguono Arsenio Lupin da un ladro di polli ... è vero che non bisogna perdere tempo nella ricerca di "pulci" ed è anche vero che l'iniziativa è lodevole ma .. averla fatta tanto per farla e/o per darsi un'immagine di chi fa è altrettanto evidente... quindi bene se fate le cose come vanno fatte ... altrimenti .. meglio fare qualcos'altro.

Manuela Duca07 marzo 2013  
Non occorre solo fare, occorre fare bene.
Il locale così malmesso non credo che riuscirà ad attingere ai fondi regionali, per cui è un'occasione economica persa. Se l'Amministrazione intende ristrutturare il locale e renderlo migliore poteva attendere qualche mese per l'inaugurazione, magari a elezioni comunali concluse.

Anonimo07 marzo 2013 05:36  "politica" purtroppo...basare la propria campagna elettorale per diventare sindaco dicendo -:" ...che schifo quella cosa, se c'ero io come sindaco sarebbe stato bellissimo e molto meglio" bhà, non è un gran bel modo di fare politica......si premia e ci si congratula sempre chi fà piccoli passi, anche perché piccoli in realtà non sono, come abbiamo avuto modo di appurare parlando con le persone che lo hanno creato dal nulla e le persone che usufruiscono del servizio... o ad un bambino di due anni, quando muove i primi passi gli diciamo, -:"fai schifo, se fossi io al tuo posto a quest'ora sarei un campione di corsa agli ostacoli!!" ...certo poi è logico che se uno a dieci anni ancora cammina a gattoni gli diciamo -:"bhè, allora?! ancora qua?!" ...da opposizione o aspiranti sindaci occorre più positivismo, senza per forza dover distruggere verbalmente quel che stanno facendo altri con tanto sforzo... soprattutto mettendo appositamente foto non recenti per mettere in luce solo gli aspetti negativi di questa bella realtà per il comune di Falconara...occhio a questo modo di fare campagna... è un boomerang...positivismo, positivismo e congratularsi ad ogni piccolo successo... anche se vorremmo essere già noi il sindaco...
Manuela Duca07 marzo 2013 
Rispondo al signor Anonimo con una domanda: l'Amministrazione è riuscita ad ottenere i fondi regionali per permettere al Centro del riuso di sopravvivere nei prossimi anni?
Manuela Duca07 marzo 2013 
Dimenticavo, lei ha delle foto più recenti? Può inviarmele alla mail insiemepermastrovincenzo@gmail.com
Grazie

Manuela Duca : Ho appena trovato questa foto nella bacheca del Sindaco Brandoni Goffredo datata 6 marzo. Sono contenta: il Centro del riuso sta rinascendo..... 
Questa è la dimostrazione che le critiche, mostrare ciò che non va e rendere tutto pubblico contribuisce a "spingere" verso il miglioramento della nostra città.
Fare non tanto per fare ma per fare bene.



Francesco Re ha posto una domanda:


Ma quello, è un tetto in Amianto???"








Ed ecco la risposta di Matteo Astolfi, assessore all'Ambiente:
"Si lo e', l'ufficio tecnico ha da tempo fatto le analisi ed avviato, come da normativa ed obblighi di legge, il monitoraggio e le verifiche periodiche. A breve seguira' sostituzione od incapsulamento Ad ogni modo e' stato certificato che ad oggi nn c e' alcun pericolo per la salute delle persone"

Manuela Duca : Non era più sicuro attendere la sistemazione prima di aprire? Si poteva attendere per non rischiare la salute dei bambini.
Oppure era necessaria l'inaugurazione prima di giugno?



Ed ecco il 20 marzo 2013.

Veramente bello!

ma l'altra domanda resta...

Ci sono i fondi regionali per farlo sopravvivere?



UN ALBERO PER OGNI NEONATO

"Le città italiane stanno per diventare più verdi grazie alla legge che entra in vigore il 16 febbraio e che obbliga i Comuni sopra i 15mila abitanti a piantare un albero per ogni bambino registrato all'anagrafe o adottato. La normativa, che punta a incentivare gli spazi verdi urbani, esiste in realtà da oltre vent'anni. L'obbligo di piantare un albero per ogni neonato era stato introdotto in Italia con la legge Cossiga-Andreotti n.113 del 29 gennaio 1992.
Per "assicurarne l'effettivo rispetto", tuttavia, la legge n.10 del 14 gennaio 2013, che entrerà in vigore domani, introduce modifiche alla precedente disposizione. L'obbligo non si applicherà più a tutti i comuni, ma solo quelli con una popolazione superiore ai 15mila abitanti, e non interesserà solo le nascite, ma anche i bambini adottati. Un altro cambiamento riguarda i tempi: la piantumazione dovrà avvenire entro sei mesi, e non più dodici, dalla nascita o dall'adozione. Nonostante il basso tasso di natalità italiano, la legge dovrebbe riuscire a contrastare, almeno in parte, la perdita di zone verdi nel Paese, che secondo l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) è di otto metri quadrati al secondo. 

FONTE ANSA a Falconara dovranno essere piantati sui tetti dei tanti inutili edifici costruiti durante la devastazione subita a partire dagli anni '60 e mai cessata, tetti o terrazze che in effetti vengono usati nelle metropoli moderne per dare un po di respiro alle città ed ai loro abitanti."

Ci impegniamo a tale rispetto

 Lista civica Insieme per Mastrovincenzo sindaco





PARCHEGGIO MULTIPIANO


COMUNICATO STAMPA

In questi mesi ho sempre considerato in maniera costruttiva e non pregiudiziale la soluzione di un parcheggio in una zona centrale a servizio della comunità. L'ubicazione scelta è peraltro quella giusta, nei pressi della stazione FFSS e della fermata del bus. In questo senso, non solo si riprendono alcune delle giuste intuizioni già sviluppate nel 2005, ma si tenta di dare una risposta al complesso tema della mobilità sostenibile e dell’incentivazione all'uso del mezzo pubblico. La localizzazione del parcheggio in quella zona significa favorire pendolarismo con treno o autobus. La priorità resta la disincentivazione all’uso del mezzo privato. Non a caso si sta portando avanti da anni l’idea di trasformare la rete ferroviaria litoranea in una metropolitana di superficie, tema caro al centrosinistra di Falconara.

Il progetto che sta per realizzarsi evidenzia però l’incapacità politica dell’Amministrazione Brandoni di bilanciare l’interesse pubblico con quello del privato che investe. Come già in altre situazioni, anche in questo caso, la scelta è a favore di quest’ultimo. Ne è un esempio la concessione al privato per venticinque anni, circostanza che creerà un vulnus in termini di potestà decisionale per le future amministrazioni. Anche in termini di volumetrie si è andati ben oltre il necessario per accontentare le esigenze di business del privato. Di fatto è stata snaturata l'idea iniziale, moltiplicando il numero di posti auto e realizzando un edificio di dimensioni eccessive. Approvare quest’opera pochi mesi dalla scadenza del mandato del Sindaco, significa ipotecare ogni possibile decisione della prossima Amministrazione.

Ritengo poi che non sia stato valutato a dovere l’impatto sulla circolazione locale in relazione alla viabilità di ingresso e uscita dal parcheggio. Sono infine rimaste lettera morta le nostre richieste di un aumento delle aree a sosta gratuita o di creazione di quelle a sosta veloce. Il parcheggio sarà interamente e soltanto a pagamento.

E’ grave inoltre che, sulla scelta di questa grande opera, non vi sia stato alcun confronto, nessuna occasione pubblica di consultazione dei residenti in zona e con i cittadini in generale.

Tutte cose che abbiamo detto in Consiglio Comunale e che, in gran parte, sono riassunte in un ordine del giorno, votato anche dal Partito Democratico il 21 dicembre scorso, unitamente alla richiesta - purtroppo rimasta inascoltata – di rimandare alla nuova Amministrazione la scelta su questo delicato tema. A pochi giorni dalla scadenza per l’aggiudicazione del bando, chiedo ancora al Sindaco Brandoni di sospendere il procedimento: sarebbe un gesto di buon senso che gli farebbe onore.

Falconara, 24 gennaio 2013
ANTONIO MASTROVINCENZO

venerdì 1 febbraio 2013

LAVORO

In un momento di profonda crisi del mercato del lavoro proponiamo l’istituzione
di un nuovo servizio: l’ufficio comunale per il lavoro. Partendo dalla profonda
conoscenza del territorio e delle sue vocazioni, l’ufficio fornirà un servizio rivolto alla
ricerca del lavoro, all’orientamento e alla formazione professionale, e porterà alla
conoscenza degli strumenti forniti dall’Unione Europea, come i corsi di formazione
finanziati dal F.S.E. L’obiettivo concreto è la creazione di una banca dati, con funzioni
di incrocio domanda/offerta, contenente sia le disponibilità lavorative, di quanti
intendono inviare i loro curriculum anche a mezzo di posta elettronica, che le offerte
di lavoro delle aziende del territorio, con particolare attenzione alle attività stagionali,
durante il periodo estivo. L’ufficio comunale per il lavoro, inoltre, informerà i
giovani sull’esistenza di bandi di emanazione regionale o provinciale finalizzati alla
creazione d’impresa, borse lavoro e voucher e si occuperà della pubblicazione dei
concorsi e delle chiamate per gli enti pubblici.

elezioni falconara 2013

http://insiemepermastrovincenzo.blogspot.it/search/label/001.%20IL%20NOSTRO%20IMPEGNO

API: incontro con organizzazioni sindacali

20 febbraio 2013

"Il candidato Sindaco del centrosinistra Antonio Mastrovincenzo ha incontrato questa mattina, presso la sala sindacale della raffineria, le organizzazioni sindacali di categoria FILTCEM-CGIL, FEMCA CISL e UILCTEC UIL e le RSU dell’API.
L’incontro è stato un utile momento di confronto, dopo l’avvio della procedura di cassa Integrazione straordinaria da parte della Società API, che sta interessando i 389 lavoratori dello stabilimento (198 operai, 141 impiegati, 50 quadri).
Forte preoccupazione è stata espressa dai rappresentanti sindacali rispetto alla ripresa dell’attività produttiva e al futuro lavorativo dei dipendenti, nonostante un accordo siglato a dicembre tra le parti in cui si prevede il riavvio delle attività entro il 1 gennaio 2014.
I sindacati hanno chiesto al candidato Sindaco del centrosinistra l’impegno della prossima Amministrazione a ricercare tutte le strade utili al mantenimento del sito industriale, fonte di ricchezza del territorio, anche con possibili alternative imprenditoriali.
Impegno comune di Mastrovincenzo e dei sindacati sarà anche il pressante richiamo all’azienda a rispettare l’accordo firmato con la Regione Marche a luglio del 2011 circa la salvaguardia, per 10 anni, dei livelli occupazionali, la progressiva riconversione del sito produttivo e lo sviluppo di fonti rinnovabili.
Da questo punto di vista Mastrovincenzo ha evidenziato il silenzio ossequioso del Sindaco Brandoni nei confronti dell’azienda.
Dalle organizzazioni sindacali e dal candidato del centrosinistra si è sottolineata l’assoluta necessità che la Società Api faccia conoscere al più presto il proprio Piano industriale per riuscire a comprendere le reali prospettive che incideranno sul futuro lavorativo dei dipendenti dell’azienda e di quelli dell’indotto, al fine di evitare possibili scenari negativi.
Infine si è ribadita l’importanza di un dialogo costruttivo tra le forze politiche e i rappresentanti sindacali per affrontare questo difficilissimo momento e l’incontro di oggi, in tal senso, ha rappresentato sicuramente un buon segnale"