LAVORO: DATI PREOCCUPANTI ANCHE A FALCONARA.
LE NOSTRE PROPOSTE
Sono 382 (226 uomini e 156 donne) i lavoratori, residenti a Falconara, in lista di mobilità al 31 dicembre 2012, 65 in più rispetto all’anno precedente. A questi, vanno ad aggiungersi altri 400 persone che hanno fatto domanda per ammortizzatori in deroga.
I cittadini falconaresi che hanno fatto richiesta di iscrizione al centro per l'Impiego, in quanto disoccupati, sono 1198 (+ 18% rispetto al 2011),
Aumenta purtroppo anche il numero delle aziende in difficoltà: 145 hanno in corso procedure di mobilità (28 in più del 2011) e 75 hanno fatto richiesta di cassa integrazione in deroga.
Dati preoccupanti e in costante aumento che rafforzano la nostra valutazione di porre IL LAVORO al primo punto del programma, quindi al vertice delle priorità cui destinare le maggiori attenzioni e le soluzioni organizzative più efficaci.
La condizione di grave crisi economica e le conseguenti difficoltà del mercato del lavoro rendono quanto mai necessaria l’istituzione di un Ufficio comunale per il lavoro, un nuovo servizio gestito direttamente da dipendenti comunali (e quindi senza spese aggiuntive), debitamente formati.
L’obiettivo concreto di questa struttura, in stretto collegamento con il Centro per l’Impiego, è la creazione di una banca dati, con funzioni di incrocio domanda/offerta: da una parte le disponibilità lavorative, per quanti intendono inviare i loro curriculum anche a mezzo di posta elettronica, dall’altra le offerte di lavoro delle aziende del territorio, con particolare attenzione alle attività stagionali. L’Ufficio comunale per il lavoro, inoltre, informerà i giovani sull’esistenza di bandi regionali o provinciali finalizzati alla creazione d’impresa, borse lavoro, voucher, corsi di formazione finanziati dal Fondo Sociale Europeo e si occuperà della pubblicazione dei concorsi e delle chiamate per gli enti pubblici.
L’Ufficio sarà coadiuvato da un osservatorio locale permanente, un tavolo operativo tra istituzioni, organizzazioni datoriali e sindacali per favorire sinergie e monitorare la situazione economica ed occupazionale del territorio.
Accanto a questi interventi è altrettanto necessario garantire forme di sostegno per chi ha perso il posto di lavoro e per le famiglie in difficoltà. Se torneremo a guidare Falconara, assicuro fin d’ora che istituiremo un apposito Fondo di solidarietà per disoccupati e lavoratori in mobilità e reintrodurremo l’esenzione dell’addizionale IRPEF per coloro che si trovano sotto una soglia reddituale minima. Il fabbisogno finanziario, per questi interventi, sarà coperto dalla drastica riduzione di consulenze esterne attivate a dismisura, in questi anni, dall’Amministrazione Brandoni.
Il nostro impegno sarà anche a fianco delle imprese: promuoveremo una costante azione politica nei confronti della Provincia sia favore di un frazionamento degli appalti (ex art 123 cod. appalti) al fine di consentire alle imprese locali di partecipare ai bandi e quindi creare occupazione, sia per l’avvio rapidissimo dei lavori di sistemazione dei fossi.
Antonio Mastrovincenzo
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